Lavoro, Orlando: “Giovani vanno dove salari sono più alti, in Italia tra i più bassi d’Europa”

“In un mercato integrato come quello europeo, i giovani vanno dove i salari sono più alti. Il nostro Paese ha i salari più bassi d’Europa. Il tema ascensore sociale, la possibilità di progressione è più forte negli altri paesi”. Ad affermarlo è il ministro del Lavoro, Andrea Orlando intervenendo al ‘Festival Città impresa’ a Vicenza.

“La Narrazione delle imprese in ginocchio – sottolinea ancora il ministro-, nasconde un chiaro scuro. Molte stanno bene, e assumono. Uno dei problemi è la transizione. E l’altro è la ricerca della manodopera. La formazione si fa se ci sono le persone. Il saldo tra chi se ne va e chi rimane è sempre uguale. Non c’è ricambio né etnico né generazionale”, spiega Orlando.

A rispondere al ministro, è il sindacalista Marco Bentivogli che nel corso dell’incontro ha spiegato: “bisogna fare un quadro complessivo dei problemi strutturali del lavoro. Bassa occupazione giovanile, femminile, bassa trasformazione, non si attraggono i giovani, le persone migrano e poche competenze digitale. I problemi sono seri”. Per Bentivogli “si preferisce monetizzare piuttosto che investire nelle persone. Le aziende non credono che valga la pena investire sui giovani e sulla formazione. Questo dipende anche dalla bassa qualità della formazione che si fa in Italia”. Affrontato anche il tema della transizione energetica, sulla quale si è espresso Marco Bentivogli: “la transizione significa evoluzione, l’accompagnamento del processo. Sui lavoratori si abbatterà il risultato della mancanza di politiche adeguate. Noi fissiamo traguardi, ma non sappiamo come arrivarci”.

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