Il Festival Città Impresa torna a Vicenza da venerdì 17 a domenica 19 settembre

Tra gli ospiti della 14^ edizione le ministre Messa, Lamorgese, Stefani e l’ex ministra Fornero. Attesi inoltre Bini Smaghi, Profumo, Bono, Visentin, Chiesi, Bianco e De Romanis.

Anche quest’anno 130 relatori in presenza, 40 eventi, 2 sezioni tematiche e 50 imprenditori Champions. Dopo l’annus horribilis della pandemia, è ora di puntare alla ripresa. Le opportunità e i nodi da sciogliere per una ripartenza che dia ancora maggiore solidità rispetto alla situazione pre-pandemica saranno al centro della 14^ edizione del Festival Città Impresa, occasione di dibattito nazionale sulle questioni chiave dell’economia e della società contemporanea, che da venerdì 17 a domenica 19 settembre torna a Vicenza. L’appuntamento verrà affidato, come per lo scorso anno, alla direzione di Raffaella Polato, inviato speciale de L’Economia del Corriere della Sera.

Promosso da ItalyPost, L’Economia del Corriere della Sera e Comune di Vicenza, in collaborazione con il Gruppo editoriale Athesis, il sostegno di Intesa Sanpaolo e Lago in veste di main partner e di tutte le principali associazioni di categoria in qualità di partner, il Festival farà il punto sullo stato dell’economia dopo il difficile 2020 e sugli elementi chiave che spingono una crescita che sia forte e robusta nonostante le numerose incognite ancora presenti.

Il Festival porterà a Vicenza, città peraltro candidata a Capitale Italiana della Cultura 2024, alcune tra le principali figure istituzionali del Paese, come le Ministre Maria Cristina Messa, Luciana Lamorgese, Erika Stefani e l’ex ministra Elsa Fornero, economisti del calibro di Lorenzo Bini Smaghi, Magda Bianco e Veronica De Romanis, manager pubblici come Giuseppe Bono e Alessandro Profumo, esperti di strategia aziendale, opinion maker e oltre  50 imprenditori Champions – rappresentanti di quelle aziende al centro dell’indagine condotta da ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera sulle imprese che hanno battuto la crisi e che continuano a crescere offrendo un modello per la ripresa economica – per una durata di tre giorni in cui interverranno oltre 130 relatori in circa 40 eventi.

Il programma del Festival

Apertura al CUOA e pomeriggio con Bini Smaghi e Fornero

Il Festival si aprirà al CUOA Business School con una intensa mattinata suddivisa in tre momenti che corrispondono anche alla scansione dei tre grandi ambiti di discussione di questa edizione. Il primo vedrà protagonisti gli imprenditori Champions Daniele Lago, a capo dell’omonima azienda di design, Andrea Pontremoli amministratore delegato di Dallara Automobili e altri due imprenditori Champions che ricoprono anche cariche importanti nel mondo associativo, Fabio Vivian, amministratore delegato di Fami e presidente di Federmanager Vicenza, Laura Dalla Vecchia, presidente Polidoro e Confindustria Vicenza e Roberto Gabrielli, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo. A questo seguirà un secondo momento di confronto sui principali nodi della ripresa, dal debito pubblico alle sfide riguardanti le materie prime e la formazione.  A intervenire saranno l’economista Veronica De Romanis e l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono. Il terzo momento, dedicato alle questioni riguardanti formazione del capitale umano, vedrà invece la ministra dell’Università Maria Cristina Messa confrontarsi con il neopresidente di Federmeccanica Federico Visentin e l’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo.

Il pomeriggio del venerdì sarà invece caratterizzato da un lato dall’avvio degli incontri dedicati ai temi dei processi di organizzazione aziendale e dall’altro a quelli di finanza promossi e organizzati con la collaborazione, rispettivamente, di auxiell e Equinox, dove protagoniste saranno le imprese Champions. Tra gli imprenditori che interverranno segnaliamo Livio Calabrese, Antonio Montanini, Anna Nardi, Diego Nardin, Alessio Bellin, Emanuela Colosio e Luca Mingotti. E ancora: Marco Bellini, Marco Bubani, Michela Conterno, Federico de’ Stefani, Massimo Neresini e Luca Savio.

Sempre nel pomeriggio di venerdì si terranno gli eventi organizzati in collaborazione con le associazioni di categoria del territorio, ed in particolare con Apindustria Confimi  sui temi della salute, dove interverrà la ministra Erika Stefani, con Cna Veneto Ovest dove si discuterà di futuro e si anticiperanno alcuni contenuti di Cna Next, la manifestazione dedicata ai giovani della confederazione nazionale dell’artigianato e con Confartigianato Vicenza, con un confronto dedicato al tema delle filiere dove interverranno Federico Boin, Stefano Franchi, Roberto Marcato ed Enzo Rullani.

Negli altri eventi del venerdì pomeriggio si discuterà del rapporto tra impresa e cultura, anche in occasione della candidatura di Vicenza a Capitale Italiana della Cultura 2024, con Stefano Baia Curioni, Marco Marcatili, Francesca Velani e Rossella Tarantino; di quanto valgono le idee con riferimento alla valorizzazione della proprietà industriale con Studio Bonini; un confronto a partire dal libro di Glasford con Gilda d’Incerti, Michele Gavino, Pietro Paparoni e Massimo Quizielvù; della situazione dei competence center 4.0 con Elena Donazzan, Fabrizio Dughiero, Corrado La Forgia e Marco Taisch, e infine di che cosa potrà fermare la crescita con Magda Bianco, Lorenzo Bini Smaghi e Elsa Fornero.

Venerdì sera i finalisti del Premio Letteratura d’Impresa

La serata di venerdì prevede la presentazione dei cinque libri finalisti del Premio Letteratura d’impresa, in contemporanea a quella prevista nell’ambito del festival Pordenonelegge. L’evento anticipa così il voto dei 100 giurati previsto per la mattina successiva e la proclamazione del vincitore prevista per le 15 dello stesso giorno.

I finalisti della prima edizione del Premio voluto da ItalyPost con il supporto di Fine Foods & Pharmaceuticals NTM sono Fabbrica Futuro, di Marco Bentivogli e Diodato Pirone edito da Egea, Fronte di scavo di Sara Loffredi edito da Enaudi, La classe avversa, di Alberto Albertini edito da Hacca Edizioni, Instant Moda, di Andrea Batilla edito da Gribaudo, Questioni di Stilo, di Cesare Verona e Adriano Moraglio edito da Giunti Editore.

Sabato all’insegna delle imprese responsabili con Chiesi e della lotta alle mafie con Carraro e Lamorgese

Il programma del sabato, come da tradizione del Festival Città Impresa, sarà particolarmente ricco ed articolato. Nel corso della mattinata continueranno gli incontri dedicati alle strategie di sviluppo delle imprese Champions con gli interventi di imprenditori del calibro di Marco Rossi, Giulio Bertolo, Enrico Berto, Gian Andrea Garrone, Massimo Poliero, Giuseppe Presotto, Valter Brasso, Andrea Condotta, Elio Cosimo Catania, Francesca Cerruti e Nicola De Mattia.

Sempre nella mattinata si susseguiranno le presentazioni di due libri, la prima dedicata a Allenarsi alla complessità, edito da Egea, durante la quale l’autore Cravera si confronterà con Alona Andruk, Giorgio Ferraris e Otello Dalla Rosa; la seconda incentrata invece sul libro, edito da Post Editori, L’impresa è un romanzo. Attraversamenti nella narrativa sul mondo del lavoro, che vedrà l’intervento dell’autore Luca Vignaga con Cristina Ghiringhello, Giuseppe Lupo e Domiziano Pontone.

A concludere la mattinata, per raccontare l’esperienza di Parma Io Ci Sto! l’associazione di imprese e di territorio che nella capitale italiana del Food contribuisce attivamente al rilancio del territorio, ci sarà Alessandro Chiesi, presidente dell’associazione e chief commercial officer di Chiesi Farmaceutica, Andrea Bolla, Simone D’Alessandro e Ivana Pais e infine la presentazione del libro Smarcati. Viaggio ai confini della marca di Federico Frasson presidente Fkdesign con Andrea Ingrosso.

A proposito di imprese responsabili, nel pomeriggio sarà presentato il libro di Aldo Bonomi, Oltre le mura dell’impresa con Franca Porto e Massimiliano Panarari. Mentre, in contemporanea, a partire dal libro Icone. Mito, storie e personaggi del design italiano si confronteranno sugli esiti del “Supersalone” del Mobile di Milano dopo mesi di polemiche, Claudio Feltrin, presidente Assoarredo, e due imprenditori del settore come Giorgio Cattelan e Marco Piscitelli. Saranno sempre i libri a fare da protagonisti durante gli altri incontri previsti nel pomeriggio. Sul rapporto sostenibilità e profitto, al centro del libro di Deborah Zani, amministratore delegato di Rubner Haus, ci saranno Elisabetta Mainetti, Carlo Robiglio e Massimiano Tellini, mentre discuteranno sul tema dei fractional manager l’autore dell’omonimo libro Andrea Pietrini, Ilaria Agosta e Carlo Perini.

L’evento che contraddistinguerà la serata sarà quello previsto al Teatro Comunale alle 18.30 con la ministra Lamorgese che si confronterà con il presidente degli industriali veneti Enrico Carraro.

Domenica la chiusura sugli scenari di politica industriale con il ministro Giorgetti e sull’Italia di Draghi con Ilvo Diamanti       


La mattinata della domenica sarà caratterizzata da un doppio confronto tra imprenditori ed economisti sugli scenari di politica industriale. Nel primo, in particolare, dibatteranno di come le imprese del nuovo triangolo industriale affrontano la sfida Valter Caiumi, Stefano Micelli, Franco Mosconi, Annalisa Sassi e Antonella Candiotto. Nel secondo, dopo l’intervista al ministro Giorgetti sugli scenari di politica industriale, toccherà al presidente del Porto Zeno D’Agostino, a Gregorio De Felice e ad Alessandra Lanza affrontare il tema di come l’Italia si colloca nei confronti dei due grandi paesi europei che costituiscono i nostri principali mercati di sbocco, ovvero Francia e soprattutto Germania.

Il finale, che costituirà una sorta di sintesi conclusiva del dibattito dei tre giorni, sarà dedicato all’intervista one to one a Ilvo Diamanti, chiamato a raccontare la nuova Italia di Mario Draghi.

Le dichiarazioni di promotori e partner

Filiberto Zovico, fondatore ItalyPost: «Siamo felici ed entusiasti per essere riusciti anche quest’anno a dar vita ad una edizione in presenza del Festival Città Impresa. Di anno in anno il Festival ha assunto un profilo nazionale, testimoniato dalla massiccia presenza di imprenditori, manager, economisti e figure istituzionali di primissimo livello, ma ha saputo anche radicarsi sempre di più nel tessuto economico, sociale e culturale della città di Vicenza che è, per definizione, una delle più importanti città – impresa di questo Paese. In un momento di ripresa economica davvero significativa, dove gravano tuttavia alcune incognite, il Città Impresa assume così il ruolo di autorevole sede di dibattito e confronto nazionale sul futuro dell’economia e del tessuto manifatturiero italiano».

Francesco Rucco, sindaco di Vicenza: «Poter ospitare un evento così importante per l’economia, ma non solo, con esperti che si confrontano sullo sviluppo delle imprese e del suo territorio, rappresenta per la nostra città un’opportunità straordinaria con una doppia valenza. Un segnale verso la ripartenza e un traino per la sfida che la comunità vicentina ha lanciato con la candidatura a capitale italiana della cultura per il 2024. Un percorso lungo e difficile ma che avrà come leitmotiv il rapporto tra cultura e impresa, per una città sempre più bella, aperta e operosa».

Roberto Gabrielli, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino-Alto Adige Intesa Sanpaolo: «Siamo lieti di affiancare anche quest’anno il Festival Città Impresa di Vicenza, appuntamento che riunisce esponenti dell’imprenditoria, della finanza, delle istituzioni in un dialogo che ha come obiettivo condiviso lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Per Intesa Sanpaolo le imprese Champions hanno un ruolo centrale, grazie alle loro filiere produttive di cui fanno parte tante piccole e medie imprese locali di eccellenza. Ad oggi in Veneto abbiamo in essere 107 accordi di filiera che contano circa 1450 fornitori per un giro d’affari complessivo di quasi 11 miliardi».

Città Impresa sulla rete

Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sul Festival Città Impresa è il sito internet, www.festivalcittaimpresa.it, dove è possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione, registrarsi agli appuntamenti in programma e creare così il proprio calendario personalizzato.

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L’hashtag ufficiale per seguire la manifestazione è #cittaimpresa.

Come partecipare agli eventi

Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all’evento sul sito www.festivalcittaimpresa.it. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione “Programma” e seguire le indicazioni. In ogni caso, per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.

Credits

Festival Città Impresa è promosso da ItalyPost, L’Economia Corriere della Sera, Comune di Vicenza
Con la collaborazione del Gruppo editoriale Athesis
Con il patrocinio della Provincia di Vicenza
Main partner: Intesa Sanpaolo, Lago
Copromotori: Apindustria Confimi Vicenza, Confartigianato Imprese Vicenza, Confindustria Vicenza, CNA Veneto Ovest, Federmanager Vicenza
Partner: auxiell, AzzurroDigitale, CUOA Business School, Equinox Private Equity, Glasford International Italy, Studio Bonini, Studio Bonini
Partner Premio Letteratura d’Impresa: Fine Foods & Pharmaceuticals NTM
Partner tecnici: Astoria, Lattebusche, Loison
Con la collaborazione di: Centro di Cultura Card. Elia Dalla Costa
Content partner: Egea
Con il supporto di AGSM AIM

PER INFORMAZIONI
Festival Città Impresa
Ufficio Stampa
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Tel. 0498757589 | M. 3335891688

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