L’apertura del capitale è da sempre un momento molto delicato per le imprese e per gli imprenditori sotto molti punti di vista, da quelli umani, alle procedure legali che vanno implementate per garantire i nuovi equilibri e la trasparenza, fino a quelli psicologici e umani. Dal punto di vista finanziario scegliere un nuovo partner con cui perseguire un percorso di crescita comune non è una scelta banale. La condivisione di un progetto comune e l’identificazione di chiari obiettivi in modo tale da avere sempre un reciproco allineamento degli interessi delle parti sono degli aspetti fondamentali. La quotazione in Borsa rappresenta sicuramente una grande opportunità per le imprese. Ma anche in questo caso è importante valutare appieno i relativi vantaggi e costi ed il livello di struttura e organizzazione necessari per supportare questo complesso processo. In alcuni casi il Private Equity potrebbe essere il percorso iniziale di un’azienda verso il mercato dei capitali
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SUPPLY CHAIN, RE-SHORING E LA GESTIONE DELLA CATENA DI FORNITURA. IL RUOLO DELLA CINA
Nell’attuale complicato contesto macro economico le aziende, oltre a dover fronteggiare l’ulteriore intensificazione delle dinamiche competitive, a volte sono costrette a dover ripensare l’attuale modello di business e, di conseguenza, a dover rivedere le proprie strategie di fornitura – produzione e distribuzione. Un problema che coinvolge tanti aspetti della vita aziendale, da quelli più strettamente produttivi a quelli relativi agli accordi commerciali, di tutela dei brevetti ai contenziosi legati alle catene di fornitura. La pandemia in primis e il conflitto russo-ucraino hanno fortemente impattato le dinamiche della catena di approvvigionamento e quindi molte aziende stanno valutando l’opportunità di riportare le attività produttive all’interno del proprio Paese o, comunque in aree europee (fenomeno del re-shoring).
ESG E LA FINANZA SOSTENIBILE
Oggi, sempre più, le aziende hanno la necessità di focalizzarsi sulle tematiche ESG (Environmental, Social and Governance). Se alcune componenti della tematiche Esg sono soggetti anche a interventi di tipo legislativo sempre più rilevanti, la componente Social è sempre più rilevante per ottenere un positivo impatto con i principali stakeholders: fornitori, clienti e naturalmente i dipendenti.I dipendenti sono la parte fondamentale di ogni azienda e devono essere valorizzati di conseguenza. In generale, piani di formazione e training, piani di incentivo a medio lungo termine e piani di welfare sono utili strumenti per rafforzare le relazioni umane.
SI PUÒ CRESCERE SOLO PER LINEE INTERNE?
Il tema della crescita dimensionale delle imprese è quanto mai attuale ed oggetto di confronto e discussione. Nell’attuale contesto economico, infatti, l’intensità della competizione, le dinamiche macro-economiche, la necessità di sfruttare le economie di scala, la complessità del progresso tecnologico rende inevitabile per le imprese porsi ambiziosi obiettivi di “crescita” intesa sia in senso quantitativo (crescita per linee esterne attraverso progetti di acquisizione) che qualitativo (sviluppo delle competenze manageriali e crescita del capitale umano). In questo contesto, sopratutto per la parte relativa alle acquisizioni, le complessità sul fronte della tutela contrattuale non appaiono irrilevanti. Le strategie di crescita vanno però identificate e pianificate ad hoc sulla base del business model di ogni realtà, del contesto competitivo e degli obiettivi delle stesse.
IL RUOLO DELLA FINANZA NEI PERCORSI DI CRESCITA E I PASSAGGI GENERAZIONALI
Banche e Private Equity sono soggetti che devono lavorare insieme per il miglior sviluppo delle imprese che rimangono il centro dell’interesse per la creazione di valore. Il Private Equity può semplificare il dialogo tra questi soggetti. Ed entrambi questi soggetti hanno un ruolo fondamentale quando il percorso di crescita è legato a passaggi generazionali, spesso complessi, che richiedono accordi che tutelino tutte le componenti familiari chiamate in causa. Sul fronte strettamente finanziario, invece, le banche possono sostenere e facilitare le imprese quando decidono di aprire il capitale ad un socio istituzionale. Esiste una dicotomia tra capitalismo imprenditoriale-familiare e capitalismo sostenuto da un azionista istituzionale-Private Equity: la visione delle banche, di un imprenditore familiare, di un investitore istituzionale – Private Equity.