Home » Le edizioni passate » 2014

Green Week 2014
Da smart cities a smart land 

(17-23 Marzo)

Da tempo il mitico Nordest dell’impresa diffusa, molecolare e proliferante non esiste più nella sua antropologia economica delle 3C: campanile-comunità-capannone. La metamorfosi territoriale rimanda al consolidamento delle imprese a reti lunghe che vanno oltre lo spazio di posizione locale ma anche all’intelligenza sociale diffusa, ai saperi progettuali e terziari che sono cresciuti e ragionano sul destino e sulla rappresentazione del Nordest che verrà e che
oggi già chiamiamo Le Venezie. Per questa terza edizione della Green Week, abbiamo voluto seguire la traccia di come costruire un territorio sostenibile, intelligente, inclusivo: un’idea di smart land presentata da Roberto Masiero in un intreccio operoso tra università, la Fondazione Francesco Fabbri e il territorio. Una manna concettuale per Aldo Bonomi che da tempo sostiene che anche un dramma tutto fordista come l’Ilva di Taranto si può affrontare solo con logiche di smart land, e utile in tempi in cui l’Europa matrigna dei parametri finanziari pare essere sensibile al tema della smart city.

Le parole chiave della smart land: la cittadinanza che parte dai luoghi e si fa attiva con forme di partecipazione e condivisione dal basso di progetti di sviluppo in interazione con amministrazioni e forze locali; uno sviluppo che incorpora il sapere diffuso e condiviso che le imprese possono utilizzare per aumentare la competitività e creare nuova occupazione; la gestione dell’energia diffusa e articolata promuovendo azioni di cogenerazione e di generazione distribuita facilitando investimenti nelle energie rinnovabili; una mobilità basata su una logistica soft non per chiudersi ma per aprirsi verso le aree limitrofe e con le reti della grande mobilità extraurbana; l’economia con al centro l’impresa e il territorio con un sistema della formazione di sostegno alla creatività. I saperi, la conoscenza e la cultura sono nodi di reti che alimentano una nuova composizione sociale terziaria sui territori, diffusa nelle attività produttive, nell’artigianato coinvolgendo l’alta formazione presente sul territorio.

Si tratteggia così un paesaggio sociale in grado di incorporare anche il paesaggio e la bellezza del territorio, non come conservazione ma puntando al risparmio di suolo, sin troppo mangiato dai capannoni, alla bonifica delle aree dismesse e alla loro riprogettazione. La Green Week punta così a tenere aperto un laboratorio di idee, progetti ed esperienze concrete, che saranno utili a una nuova crescita del territorio delle Venezie, ma soprattutto a delineare un percorso di sviluppo creato dal basso, per l’intero Paese.

Clicca qui per scaricare il programma della Green Week 2014.